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giovedì 16 luglio 2020

Compito autentico
Perchè le foglie in  autunno cambiano colore?

Esperienza laboratoriale condivisa con parteners europei del Progetto E-Twinning "Learn to experience"

La stagione autunnale vede coinvolte tutte le discipline che attraverso percorsi pluridisciplinari danno agli alunni l'opportunità di produrre diverse attività pratiche:
testi, produzioni artistiche, la geometria e le foglie, ritmi autunnali...

Tali produzioni sono state frutto di osservazioni sul campo con frequenti visite alla nostra aula giardino dove i cinque sensi sono stati veramente in azione; di visione di video a carattere scientifico, di letture di testi descrittivi, di ascolto di musica a tema (L'autunno di Vivaldi).



Ma la domanda di molti alunni è stata:
"PERCHE' LE FOGLIE CAMBIANO COLORE IN AUTUNNO?"


Galileo Galilei e il suo metodo sperimentale è giunto a proposito...

1. OSSERVAZIONE DEL FENOMENO



2. IPOTESI


3. VERIFICHIAMO L'IPOTESI CON L' ESPERIMENTO: La cromatografia delle foglie
4. ANALIZZIAMO I RISULTATI



5.  VERIFICA DELL'IPOTESI E CONCLUSIONE


L'attività è stata svolta con la metodologia dell'apprendimento cooperativo. Ogni gruppo ha lavorato seguendo le indicazioni iniziali. 
Da piccoli scienziati hanno relazionato le diverse fasi poi condivise con gli altri gruppi. 

Le competenze coinvolte sono state:

 competenza alfabetica funzionale - competenza multilinguistica
competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie 
 competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

MATEMATICA DAPPERTUTTO

CRONACHE MATEMATICHE DALLE CLASSI II A/B PRIMARIA

Il Progetto ha inteso favorire la didattica laboratoriale in matematica applicata nella lettura della realtà per formalizzarla attraverso un modello matematico e reinterpretarla cercando di cogliere la complessità delle influenze reciproche tra lingua naturale e sue funzioni e linguaggio matematico. Le attività proposte hanno avuto come proposito l'avvio, il consolidamento e il potenziamento degli apprendimenti di oggetti matematici e del linguaggio specifico, attraverso percorsi alternativi
ed accattivanti, al fine di migliorare la percezione della disciplina mediante un approccio dinamico laboratoriale, che stimoli gli alunni al raggiungimento dei traguardi di competenza del pensiero matematico.

"...QUANDO ABBIAMO LAVORATO IN GRUPPO!"
Sono qui presentate alcune delle attività svolte come i laboratori del distribuire...
Non vanno dimenticati i laboratori di geometria con pieghe, tagli e ritagli, guanti di gomma, carta
carbone, specchi... Gli alunni hanno scritto di gradire le attività matematiche, spesso viste come gioco ma cariche di apprendimenti.
L'attività di matematica preferita è stata proprio quella dei laboratori del giovedì pomeriggio...








Usciamo fuori? Didattica all'aperto...
In un tempo in cui tutti gli spazi disponibili si apprestano a diventare aule scolastiche, mi piace ricordare questa esperienza dello scorso anno basata sulla proposta pedagogica del Service Learning.


"Andiamo fuori?"
Il nostro edificio scolastico è comprensivo di tre ordini di scuola del primo ciclo.
E' situato in alta collina, la presenza di spazi verdi è limitata al perimetro scosceso della parte posteriore e ad alcuni piccoli spazi esterni. E'  nata così l'esigenza di creare nuovi  ambienti esterni esclusivi per i più piccoli della Scuola dell'Infanzia e per tutti gli alunni dell'istituto.
La presenza di spazi adatti all'interno del perimetro scolastico, di cui uno già adibito in passato ad aula giardino ma da tempo in disuso, giunge proprio utile a tale finalità.

SOGGETTI COINVOLTI
La riqualificazione di queste aree è avvenuta attraverso l’impegno di tutti: degli alunni coinvolti (una sezione infanzia e una classe II primaria) che ne hanno proposto e concorso alla progettazione, degli insegnanti, delle famiglie (mamme e papà) e dell’Ente locale.


OBIETTIVI PERSEGUITI
Sensibilizzare e motivare tutti gli alunni verso una partecipazione attiva al progetto;
collaborare ad uno scopo comune;
favorire la continuità e l’implementazione del curricolo verticale;
favorire il corretto uso degli strumenti di indagine ambientale potenziamento delle competenze di base attraverso lo sviluppo ad una prima rielaborazione personale orale/scritta e con linguaggi non verbali attivati dalla capacità di riuso delle conoscenze in contesti diversi e reali integrazione del progetto nel curricolo locale: il progetto è stato inserito nella manifestazione evento di Istituto
“Settimana della Legalità, della Solidarietà e della Tutela Ambientale.

RISULTATI ATTESI
La necessità di soddisfare il bisogno di “andare fuori a…” porta gli alunni a comprendere che la Natura non è soltanto quella dei boschi e dei Parchi, ma anche il terreno intorno alla Scuola, che,
piccolo o grande che sia, rappresenta una porzione di Natura di cui poter usufruire ma, soprattutto, da tutelare.
La partecipazione fattiva volontaria dei genitori alla realizzazione materiale degli spazi, ha fatto sì che gli alunni li abbiano sentiti come propri motivandone il proprio senso di appartenenza e di cura dello spazio stesso da poter condividere con tutti gli alunni più grandi delle altre classi dell’Istituto.

IMPATTI DUREVOLI NELL'ORGANIZZAZIONE, DIFFUSIONE DELL'ESPERIENZA NELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Gli spazi creati sono destinati a tutti gli alunni dei tre ordini di scuola.
Le attività prodotte nate dal compito di realtà , di carattere manuale creativo, grafico pittorico ,di scrittura creativa e logico scientifico, sono state condivise all'interno delle classi e sezioni e
mostrate alle famiglie e ai rappresentanti dell' Ente Locale il giorno dell'inaugurazione inserita nell' evento di Istituto “Settimana della Legalità, della Solidarietà e della Tutela Ambientale.
Lo spazio-gioco assolverà al desiderio di “Andiamo fuori?” di tutti i bambini dell'infanzia attuali e futuri. L'aula didattica all'aperto favorirà lezioni per tutte le discipline all’aria aperta, essenziale per tutti gli alunni (Scuola Primaria e Secondaria), in quanto se ne potrà accresce il benessere e lo sviluppo.








giovedì 19 luglio 2018

Gedeone si trasforma in SIMBOLO MATEMATICO...



Ora è tempo di giocare con la bocca di Gedeone...

RICORDA: HA TANTA FAME E MANGIA I PIU' TANTI!






Si può giocare anche a coppie...


Solo al momento dell'acquisizione del concetto maggiore, minore, uguale, scoperto giocando e dialogando con il compagno nel gioco, l'alunno potrà scrivere con le parole sulla striscia dei segni le relazioni...

L'attività è coinvolgente, anche i bambini ritenuti in difficoltà imparano giocando l'uso dei simboli e la striscia dei segni è uno strumento da usare in ogni momento... è conservata fra le alette della copertina del quaderno di matematica pronta ad essere tirata fuori in ogni momento!
Mettere in relazione le quantità ora è più semplice anche quando si incontreranno i numeri dopo il 10.

mercoledì 18 luglio 2018

Individuare il precedente, il successivo, i/il maggiore/minore di...,  sono concetti a volte dati per scontati. Si rivelano però difficili da assimilare dagli alunni di classe prima come linguaggio matematico da usare nelle operazioni di porre in relazione i numeri sia a livello scritto che orale.

Vivere la matematica sul proprio corpo attraverso il gioco può contribuire all'assimilazione di tali concetti fondamentali nello studio della matematica.

E' il gioco di Mago Numerino e di Fata Numerina. L'aspetto fiabesco coinvolge emotivamente gli alunni, tutti si sentono coinvolti nel gioco e nel frattempo imparano...


Mago Numerino e Fata Numerina fanno addormentare i Numeri, lasciano svegli:

il numero successivo

il numero precedente

i numeri maggiori di...

i numeri minori di...


"Mago Numerino/ aiutami un pochino...
Chi viene prima/dopo di...'"

"A dormire successivi e precedenti io manderò
e il numero che cerchi sveglio lascerò!"

"Fata Numerina aiutami un poco stamattina
quali sono i numeri maggiori/minori di...?"

"I minori/maggiori a dormire io manderò
e i numeri che cerchi svegli lascerò!"



martedì 17 luglio 2018

LA GEOMETRIA E LE FORME DELL'ARTE...

dallo spazio al piano l'opera vista con "gli occhiali matematici"...

  • Discriminare forme geometriche

  • Classificare forme geometriche

  • Individuare regione esterna interna

  • Confrontare immagini e riconoscere le figure sovrapposte

  • Colorare seguendo le indicazioni dell'insegnante 




 

 

...ed ecco il COCCODRILLO GEDEONE amico dei bambini

"Quando deve scegliere QUANTO mangiare, Gedeone gira la sua bocca aperta sempre verso

I PIÙ TANTI! > <

 

Se le quantità sono uguali non mangia nulla...

CHIUDE LA BOCCA! = 

 

Che grande amico è Gedeone! Ci aiuta in matematica e il segno maggiore, minore e uguale ora è più semplice da capire". (classe IA e IB)


COMPITO SIGNIFICATIVO

Produrre narrazioni per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e supporti diversi con il supporto dell'insegnante.Giochi di ruolo.

COMPETENZE ATTESE

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

  • Ascoltare, comprendere ed interpretare testi ascoltati di vario tipo.
  • Utilizzare le strutture specifiche delle diverse tipologie testuali per organizzare e pianificare la comunicazione orale.
  • Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività

COMPETENZA MATEMATICA

  • Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi

 ABILITA' 

  • Leggere e rappresentare relazioni e dati relativi a esperienze concrete condotte a scuola 
  • Stabilire relazioni d'ordine tra due quantità 
  • Consolidare il concetto di quantità

Evidenze osservate da valutare

  • Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Ascolta e comprende testi di vario tipo  cogliendone il significato ed esprimendo valutazioni e giudizi. 
  • Si avvicina al numero come segno e strumento per interpretare la realtà narrata
  • Produce parti di racconto che coinvolgono aspetti logici e matematici
    Pone domande, discute e confronta ipotesi.